lo shop riot. bell'ambiente gente fortissima,incredibile il "cibo gratis" c'era una sorta di piadina/frittella zuccherata su stecchetto gelato. la run: sapevamo che non avremmo portato a casa risultati importanti, ma abbiam chiuso qualche trick dei nostri... nulla in confronto a un reppuso che si faceva kamicazze bs.smith sul rail o al best trick: flip bs.lip sul tondo di Andreo Lopez che si è portato a casa una chitarra elettrica da paura. idolo bie che ci ha raggiunto in treno con la pioggia solo per venirci a vedere. ecco la news che ho sempre voluto dare! approposito di bie è assieme a lui e giack che tra 9 giorni andrò a barcellona a skeitare, partendo un giovedì e tornando un mercoledì dovrei confermare la mia puntualità coi post. è con immensa gioia che introduciamo quella vastità di sua altezza yoda! ci aspettiam grandi cose speriamo di pimparlo a spingersi a continuare a migliorare sempre i suoi trick con l'incentivo di una videopart filmata seria. c'è un grand uomo dentro un piccolo repper! bella ema spakka tutto!
Ieri al Trinity skatepark si è svolto lo Shop Riot di noi Fescion erano presenti Michele Stroppa e Daniele Fenili in team per Bomboclat insieme al kid Yeah Gabriele Rossoni....che dire hanno skateato bene e si sono piazzati il quinto posto! Non so chi ha vinto il contest perchè durante le finali il mio interesse era rivolto ad altro...eheheh.
Eeeeeeeeee finalmente la quinta parte dopo tanta fatica è online su vimeo visto che su quel diamine di youtube c'erano problemi di copyright per le canzoni e perciò mi toglievano il piacevole sottofondo dell'asse di legno più amato da tutti. Questa parte è quella che più o meno preferiscono tutti eheheheh. C'è il weekend passato a Winterthur con annesso uno dei viaggi più brutti della mia vita.....neve neve neve ed ancora neve per un ritorno a casa super devastante, però lo skatepark merita un casino e la fatica fatta per arrivarci e soprattutto per andarsene è stata ripagata dalle potenti strutture! Il secondo pezzo è una paronomica di varie uscite nelle terre lombarde periò spot tra Milano e Brescia....aggiungerei da paura ehehehe.
Eccoci qua con un altro spot e un altra avventura il più poetico, il più sensibile fin'ora. Una giornata indimenticabile, prima la camminata per una buona mezzora fino a vedere il paesaggio che si modifica e poi soli in mezzo al nulla. Ecco che dietro una pianta giri l'angolo e...wow ne è valsa la pena ci siamo divertiti un sacco...basta parlare spazio al video.
Una news interna a noi gio giack e leo siamo iscritti al vans schop riot come rider del newschoolskateschop. ci vediamo la chissà che risate.bellà!
Scusate l'enorme ritardo del post ma youtube ha tolto l'audio alla quinta parte di "Back to the Fescion" per via del copyright su di una canzone perciò ho dovuto postare il video su vimeo e sto canale oggi è estremamente lento perciò il video salta a settimana prossima poichè forse finirà di caricarlo per la mezzanotte, dico forse perchè l'ho già caricato 3 volte con scarsi risultati. Stà cosa non mi piace percè ora il video è spezzato su due canali diversi arrrgh! Altra cosa che mi fa girare i coglioni è che sto post è pronto da domenica pomeriggio e mancava solo il codice di sto video e ora visto questo andazzo lo posto lo stesso senza video... Vabbè dai, leggetevi sta breve e succolenta news e la recensione del concerto dei Noah and The Whale.
FINALMENTE HANNO INIZIATO A COSTRUIRE LO SKATEPARK AL POLARESCO!!! Per ora stanno scavando la bowl che penso che sarà la prima parte skateabile prima della fine di tutto lo skatepark! Yippi Du!
Invece dal fronte Fescion c'è Strupi che ogni tanto compare su qualche rivista che non c'entra nulla con lo skate, e sono due settimane che se ne va in giro con sto taglio nella gamba! ovviamente ci scatea pure...
Penso che vi aspettiate una recensione su una delle due date degli AC/DC a Milano (a cui non ci sono stato), invece vi parlerò del concerto degli Noah and The Whale di sabato al Rocket di Milano. Il Rocket è un locale molto piccolo ma adatto per tenere 4 ragazzi inglesi con un discreto successo nell'ambito Folk/Rock europeo dove nel loro album d'esordio contano della collaborazione di Laura Marling che ovviamente non è riuscita ad accompagnarli in tour però vabbè hanno un forte carisma anche da soli. Charlie Fink il leader (voce/chitarra) ha carisma da vendere! Tiene bene il piccolo palco, la sua voce trasmette molta poeticità e questo piace molto. Tra lo stupore di tutti s'inginocchia più volte per suonare con uno spazzolino elettrico la chitarra così da ottenere sonorità distorte, ed inaspettate! Alla batteria c'è Doug Fink, di lui vi dico solo che ha sempre una faccia assurda mentre suona eheheh indipendentemente se il pezzo è lento o veloce. Al basso c'è sto buffo personaggio di nome Urby Whale, sembra capitato li per sbaglio; se lo vedete con la sua cimicia nera, le scarpe zebrate e la tracolla della chitarra tigrata vi viene spontaneo pensare che suoni in un qualche gruppo di cover strettamente rock, invece no! è quello che si diverte di più! si esalta come un bambino...idolo! eheheh al violino e in alternativa la tastiera c'è Tom Hobden: ha la tipica faccia di un principino inglese ma che dà talmente energia con il suo violino da rompere il suo archetto. A mia grande sorpresa tutte le ballate, che da album vanno liscie senza troppi sconvolgimenti ritmici, dal vivo prendono una piega assolutamente movimentata e coinvolgente! perciò mi sembra normale che ci si agiti, le gambe si muovono da sole per tenere il ritmo e dopo qualche brano si "balla" (metto "balla" tra virgolette perchè la stanza dove suonano è talmente colma che si fa fatica a muoversi e il volo di tipe in prima fila, sul palchetto è inevitabile eheheh). è stato un bel concerto che pultroppo è durato poco però moooooolto soddisfacente. Un'appunto sul pubblico: è stato pieno di turbo fighe italiane e non, e devo dire che a Milano il gay va molto di moda ahahahahaah perciò state all'occhio!!! Vi consiglio di andarvi a vedere il video "5 Years Time" che è stra divertente. Ieps! a lunedì prossimo alle 10 in punto!
Olè olè ce l'ho fatta ad editare in tutta velocità questo piccolo montaggio (sotto bluesata dei romani the orange man theory) di un po' di riprese che mi ha mandato ultimamente Nino (Francesco Gnudi), da Bologna, 16 anni. (riprese ebbene si, del padre) Il ragazzo spacca, nonostante forse gli manchi un po' di "personalità" nello skating, ha uno stile pulitissimo, molti trick e gira da paura in bowl e sulle curve in generale. Ad aprile verrà a Milano a filmare...
Ringrazio il pepe al culo che mi sta mettendo filmerd (era uno dei motivi principali che mi ha spinto a creare/partecipare al blog) col dovere ti fare un uscita a settimana. Grazie perchè mi impone delle scadenze, sto imparando a fare le prime animazioni (questa non contiamola nemmeno.. ma diciamo che è la primissima!!!!) vabeh cazzo devo tornare a lavorare che il mio capo mi mazza!!! YO anzi piu YEAH Lore
Ecco un altro spot della bergamasca poco conosciuto vicino a Ponte San Pietro c'è un paesino che si chiama Ghiaie di Bonate alias "i Gere", in parte alla chiesa in cento al paese c'è una piazzetta con un cubotto marmoreo nel mezzo; questa sorta di ring cubico è attornato da 2 gradoni, agli angoli vi sono invece 5 gradini con due wall per ciascun angolo(8 in totale).Indimenticabile la reazione del Leprotto che a spot avvistato è corso via dalla macchina per andare a skeitarselo per primo.BLESS a tutti! piccola news: primo incidente con la Dez Panda ahhah in retro è così che ho ridotto una macchina che era li parcheggiata.sig.va bè c'è l'assicurazione dai.<
ieps! quarta parte di sto video che contiene: Bomboclat Commercial. La parte filmato con la digitale di del nostro ambasciatore brasiliano Cristiano che documenta lo skating della sua terra insieme a suo fratello. No Rules Music Video. La parte relativa alle transizioni di Melzo, Carugate e S.Polo perciò curve strane e semplici eheheh.
Stacco un'attimo dal mondo skate per fare un salto in uno delle cose più vicine allo skate, cioè la musica. Sabato io (Giuglio) e Giech siamo andati al concerto degli Animal Collective al Rolling Stones. Arriviamo a Milano con 40 minuti di anticipo....però vabbè meglio arrivare prima che dopo così entriamo nel locale per pigliarci una buona posizione in davanti alle transenne fino a che non iniza a suonare un tizio che si fa chiamare Pantha Du Prince che non è male però ha suonato per 3 quarti d'ora e già dopo dieci minuti ci aveva già un pò sminchiato però vabbè si resiste. Puntualissimi alle 21.30 entrano in scenagli Animal Collective, sono in tre e dalle loro postazioni cadono dei teli di stoffa bianca dove vengono proiettate delle luci colorate che si alternano mentre dietro di loro c'è un pallone gigante appeso al soffitto dove vengono proiettati video e sequenze da sballoni ehehehe da paura. Iniziano a suonare con il pezzo "In the Flowers" che la conoscete tutti (Jason Dill in Mind Field) per poi andare a fare altri pezzi di cui non ricordo il nome e che sinceramente non mi davano molta energia, anzi l'opposto mi sembravano sottotono, probabilmente non hanno fatto una buonissima scelta della scaletta (non hanno nemmeno fatto "Grass" e "Peacebone" arrrgh) stà di fatto che attaccano con "My Girls" il primo singolo dell'ultimo album e da li in poi la serata è stata sempre più soddisfacente, la gente balla, si diverte e la buona musica viene servita comodamente ai nostri occhi ma soprattutto alle nostre orecchie! Insomma soldi spesi bene per un'ora e tre quarti di buona musica. Ieps! al prossimo lunedì e al prossimo concerto!
E' oramai ufficiale che Fabio per aprile da Salerno si trasferirà definitivamente a Bergamo... questi 2 miseri clip non sono il massimo ma preparano psicologicamente gli spot al suo impeto ahahahah bella fabioooo
NEWSPOT!The best PolJam in bergamo!ecco la dimostrazione che il mio girare come una trottola cercando spot alla fine porta bene questo spot si trova da un lato della strada della villa d'almè dalmine all'altezza dell'autodromo dei gocart zona commerciale di curno. Consigliamo un sasso sotto la piega del tubo cosi siam sicuri che nn cederà. trattatemelo bene.
Terza parte di "Back to the Fescion" completamente dedicata al vecchio Skatepark indoor di Bergamo situato all'interno del centro sociale Pacì Paciana. Dico vecchio perchè è da ormai un anno che per via di una ristrutturazione dello stabile abbiamo dovuto smontare il cuorterone e spostare tutte le strutture a parte il Bank con sopra il muretto che è ancora lì. Il periodo del Pacì Paciana è stato molto divertente, ogni mercoledì sera ci si trovava a skateare in grande massa, l'adrenalina e l'alcool aumentava sempre più e i trick diventavano sempre meglio. Altra cosa bella era che se al sabato o alla domenica pioveva avevamo una bella dimora per skateare con l'unico sbatti di pulire lo schifo che si lasciava la sera prima dopo i vari concerti (e lo schifo era veramente tanto). Penso che a nome di tutti si deve dare un grandissimo grazie ai fratelli Forlani e al Bergum che hanno costruito le strutture! Speriamo che si possa tornare a skertare al Pacì l'anno prossimo sempre se inizieranno a ristrutturare quel figa di capannone ehehehe. Un Bless a tutti.
Ho montato ieri sera un piccolo video contenente perlopiù cazzate che non verranno utilizzate da altre parti tipo video, interviste, tour report ecc.... del piccolo tour che abbiamo fatto a Salerno settimana scorsa... Altro materiale (piu decente eheheheh) uscirà su norules e skateboard mag. YO
Vi introduco un uomo, un eroe, colui che intaglia grip manco fosse michelangelo,un colosso nei contest, amatissimo da donne mamme e bambini, quello spartano rosabazzi ha un nome Matteo Biella per tutti noi il Bie!ve lo sarete visti spesso arrivare al park con la bmx e due tavole in groppa. Un tributo a un mio Eroe, un amico, Bie go big! BIE BURN THE MINI! from Giovanni Rossi on Vimeo.
Eccomi con un pò di ritardo a postare la seconda parte di "Back to the Fescion". DownHill notturne, Bagni in piscina e un sacco divertimento all' insegna dello skateboarding è l'essenza di questa parte, senza dimenticare il lato oscuro che lo skateboarding ti da quando la tua amata tavoletta ti tradisce per una piccola insicurezza. Per fortuna queste cadute al massimo hanno provocato sbucciature e qualche livido dai colori bizzarri eheeheh.
Due parole sul "Terun Tour" della Yeah: In terronia la visione dello skate da parte della gente è veramente diversa, noi nordici pensavamo che la mentalità fosse abbastanza chiusa invece è tutto il contrario, l'anziano o il passante ti invogliano a skateare e questo è bellissimo, poi gli spot son belli pesi e purtroppo ne abbiamo visti pochi. Comunque un bel mini tour!
